La Strada dell’Assietta è’ la più famosa strada militare delle Alpi Occidentali ed è il percorso militare più alto d’Europa, toccando quota 2.550 m. presso la Testa dell’Assietta. Presenta lungo il suo tracciato numerose fortificazioni che risalgono a differenti epoche storiche e costituisce un vero e proprio museo a cielo aperto della storia delle fortificazioni di montagna.
È la principale attrazione fra le strade ex militari e a fondo naturale delle Valli Susa e Chisone insieme alla tratta del Colle delle Finestre.
La Strada stata costruita sullo spartiacque delle creste fra Val di Susa e Chisone che fu teatro della omonima storica Battaglia del 19 luglio 1747 nella quale le truppe Sabaude in netta inferiorità numerica (7.500 uomini in parte anche volontari locali contro oltre 20.000 armati, infliggendogli perdite per oltre 5.000 uomini contro 219 fra morti e feriti piemontesi) bloccarono e sconfissero l’invasore francese deciso a conquistare il Piemonte infliggendogli perdite straordinarie, compreso il loro Comandante il Generale Fouquet de Belle-Isle. Questa Battaglia è ricordata ogni anno con una ricostruzione storica e la data è ricorrenza storica del Piemonte.
Il tracciato ottocentesco, più volte rimaneggiata, sino a prima della Seconda Guerra Mondiale, è il cuore di un sistema di fortificazioni e strade che si sviluppano complessivamente per oltre 100 kilometri scendono sui versanti e si inserisce non in uno scenario panoramico unico che domina le Alpi Occidentali, con vista anche sui vicini 4.000 francesi.
La strada militare originaria ottocentesca si sviluppava dal Colle delle Finestre, raggiunto sia dal versante Valle di Susa che da quello della Val Chisone, sino al Colle dell’Assietta passando per il Forte e la Caserma del Gran Serin, cresta per poi raggiungere il Colle dell’Assietta.
Il cuore di questo sistema è dato dalla attuale SP 173 dell’Assietta, circa 36 kilometri a partire dal Pian dell’Alpe, in territorio di Usseaux in Val Chisone – riconosciuto fra i più bei Borghi d’Italia – che raggiunge dopo circa 30 kilometri le pendici del Fraiteve e poi scende a Sestriere. Questo tracciato è stato pressoché interamente realizzato ex novo alla fine degli anni ’30 del XX secolo.
Sarebbe più corretto parlare di Sistema delle Strade Militari dell’Assietta, 95 Kilometri di sviluppo complessivo, che salgono a oltre 130 Km se vi si comprendono le mulattiere, oggi in parte trasformate in viabilità secondaria comunale e provinciale, in parte a viabilità escursionistica. Con la stipula della Triplice Alleanza, la Commissione Difesa, per la cresta spartiacque fra le Valli Susa e Chisone, stabili di creare la Piazza Militare dell’Assietta, un enorme campo trincerato dotato di organizzazione autonoma, sbarramenti e fortificazioni, integrate a Valle dai Forti di Fenestrelle, Exilles e dalle caserme di Susa.
I lavori incominciarono nel 1889 con la creazione della rete di strade militari tutta ancora fruibile, che venne, completata in sole 4 quattro stagioni di lavoro! Oggi un vero paradiso per la MTB, ma che richiede un ottimo allenamento, in parte sopperibile con l’ausilio delle E-MTB.
Il percorso di cresta si snoda pressoché interamente al di sopra dei 2.000 m. passando ai piedi della Cima Ciantiplagna (2.849 m), della Punta Vallette (2.743 m), del Gran Pelà (2.692 m) e della Punta del Gran Serin (2.629 m) arrivando così al Colle dell’Assietta (2.474 m.). Dopo continua un po’ sul versante della Val Chisone e un po’ sul versante della Val di Susa e attraversa nell’ordine i seguenti colli: Colle Lauson, Colle Blegier (2.381 m.), Colle Costa Piana (2.313 m.), Colle Bourget (2.299 m.) ed il Colle Basset (2.424 m.). Passa inoltre sotto i seguenti monti: Testa dell’Assietta (2.566 m.), Testa di Mottas (2.547 m.), Monte Gran Costa (2.615 m), Monte Blegier (2.585 m.), Monte Genevris (2.533 m.), Monte Triplex (2.507 m.) ed il Monte Fraiteve (2.701 m.).
La strada è accessibile in genere nel periodo Giugno – 1° Novembre secondo le condizioni della neve e assoggettata a regolamentazione:
nei mesi di luglio e agosto è prevista invece la chiusura al traffico motorizzato il mercoledì ed il sabato dalle 9.00 alle 17,00 da Pian dell’Alpe al Col Basset, così come per gli accessi / uscite da Sestriere e Sauze d’Oulx.
La Strada del Colle delle Finestre
Oggi SP. 172, a collega Susa, attraverso Meana di Susa al Colle delle Finestre e prosegue in Val Chisone passando per il Forte di Fenestrelle. Ha uno sviluppo di 18,7 km, un dislivello di 1.692 metri con una pendenza media del 9% con un totale di 33 tornanti, si cui 24 strettissimi in muratura, Colletto di Meana (quota 1.452) al Colle (quota 2.178) ancora oggi è sterrata per gli 8 kilometri finali.
La salita del Colle delle Finestre con il suo sterrato è entrato fin dal 2005 (quando per la prima volta venne inserito nel Giro d’Italia, poi seguiti dal 2011 e 2015, Tappe tutte con arrivo al Sestriere) nel novero delle Grandi Salite del circuito professionistico Procycling, ma a consacrarlo definitivamente nel mito assoluto è stato Chris Froome il 25 maggio del 2018, che nella 19° Tappa Venaria Reale-Jafferau proprio sul Colle ha data vita proprio a inizio sterrato ad una fuga ed un’impresa da ciclismo antico: 82 Km in fuga solitaria, con distacchi epici agli altri concorrenti come non accadeva da anni
Il Colle, fra le Cime Coppi del Giro e nei Colli Hors Catégorie del ciclismo mondiale è definitivamente entrato nel mito del ciclismo, grazie all’atleta britannico e attrae cicloamatori stradali sui suoi tornanti sterrati.
La discesa verso Usseaux e la Val Chisone è in parte asfaltata tranne nel tratto di Pian dell’Alpe da cui svoltando a est si raggiunge con il proseguimento della strada il Forte Di Fenestrelle e proseguendo a ovest si inizia la Strada dell’Assietta.
In cima allo spartiacque, si trova il Forte Del Colle Delle Finestre che domina la Valle sottostante e la strada sino al Colletto e venne edificato al riparo della parete rocciosa che sovrasta il Colle delle Finestre nel Comune di Meana di Sua come opera di appoggio agli altri forti della Piazzaforte di Fenestrelle e dell’Assietta. La sua posizione defilata lo proteggeva completamente alla vista dal lato della Val Chisone e, nel contempo, consentiva ai suoi cannoni a scomparsa di operare.
La Meana-Colle Finestre-Dépot venne realizzata dai Comandi Militari del Regno d’Italia nel 1890 con lo scopo di permettere un rapido spostamento di truppe fra le Valli Chisone e Susa. Il progetto, realizzato nel 1889, fu studiato dal Genio Militare. La difficoltà maggiore fu quella di affrontare il ripido versante che dalle borgate di Meana porta al Colletto, punto obbligato di passaggio.
Proponiamo l’itinerario completo con la discesa dal Col Basset su Sauze d’Oulx, e quindi Oulx, ricordando che è possibile creare percorsi ad anello anticipando la discesa in Valle di Susa dal Gran Serin sul Pian del Frais e poi a Chiomonte e Susa, o su Salbertrand / Sauze d’Oulx via Monfol dal Colle Blegier attraverso un altro ramo di strade militari tutti perfettamente ciclabili.
In tutti questi casi per il rientro a Susa è possibile fruire del treno attraverso la lineSFM3, ovvero la linea storica Torino – Bardonecchia, scendendo a Meana di Susa per tornare al punto di partenza.
In alcuni punti del percorso è anche possibile effettuare per piccoli gruppi ricariche batterie (Agriturismi di Pian dell’Alpe, Alpe Assietta, Rifugio Casa Assietta).
Indirizzo: Via Mazzini, 44 – 10059 Susa, TO – Italia
Tel. +39 0122 622855
E-mail: hotelnapoleon@hotelnapoleon.it
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